Donald Trump ha annunciato il ritiro degli Stati Uniti dall’Organizzazione Mondiale della Sanità (OMS) e dagli Accordi di Parigi sul clima, due decisioni che segnano un drastico cambio di rotta nella politica estera e ambientale americana. La decisione di abbandonare l’OMS è stata criticata dal portavoce del ministero degli Esteri cinese Guo Jiakun, che ha dichiarato: “L’Organizzazione mondiale della sanità andrebbe rafforzata, non indebolita“. Secondo Guo, l’OMS svolge un ruolo centrale nella governance sanitaria globale e dovrebbe essere sostenuta da tutte le nazioni.
Revoca delle sanzioni ai coloni israeliani
Il neo presidente Donald Trump ha revocato anche le sanzioni imposte ai coloni israeliani in Cisgiordania, annullando l’ordine esecutivo firmato dal suo predecessore Joe Biden. Il ministro delle Finanze israeliano di estrema destra, Bezalel Smotrich, ha ringraziato Trump per il suo “incrollabile sostegno”. Smotrich ha affermato: “Signor Presidente, il suo sostegno incrollabile e senza compromessi allo Stato di Israele è una testimonianza del suo intenso rapporto con il popolo ebraico e del nostro diritto storico alla nostra terra”.
Reinserimento di Cuba nella lista degli stati sponsor del terrorismo
Trump ha deciso di reinserire Cuba nella lista degli stati sponsor del terrorismo, annullando le misure di distensione introdotte da Biden. Questo provvedimento ha suscitato critiche a livello internazionale, alimentando tensioni diplomatiche tra Washington e l’Avana.
Grazia per gli assalitori del 6 gennaio e concessione di tempo a TikTok
Un altro provvedimento chiave adottato da Trump è la concessione della grazia a circa 1.500 persone coinvolte nell’assalto al Campidoglio del 6 gennaio 2021 e la riduzione di 14 condanne. Inoltre, ha firmato un ordine esecutivo che concede a TikTok altri 75 giorni prima dell’entrata in vigore della legge che vieta la piattaforma social negli Stati Uniti. La Cina ha reagito invitando Trump ad ascoltare “le voci della ragione” e a creare un ambiente commerciale equo per le aziende straniere operanti negli Stati Uniti.
Rinominazione di siti geografici e abrogazione dello ius soli
Trump ha anche firmato un ordine esecutivo per rinominare il Golfo del Messico in “Golfo d’America” e ripristinare il nome “Monte McKinley” per il Monte Denali in Alaska. Tra le altre misure, ha abrogato lo ius soli, ponendo fine al diritto di cittadinanza automatica per i figli di immigrati irregolari nati negli Stati Uniti. Secondo gli esperti, questo provvedimento potrebbe violare il 14° Emendamento della Costituzione americana e sarà probabilmente oggetto di ricorsi legali.
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