A San Felice a Ema, una frazione situata alle porte di Firenze, una famiglia è stata trovata senza vita all’interno della loro abitazione. Le vittime accertate sono due adulti e un bambino, mentre una bambina di circa sei anni è stata trasportata d’urgenza all’ospedale pediatrico Meyer, dove si trova ricoverata in condizioni gravissime.
L’intervento dei soccorsi
L’allarme è scattato nel primo pomeriggio, quando i vicini, insospettiti dall’assenza di risposte, hanno contattato i soccorsi. Sul posto sono intervenuti i vigili del fuoco, il personale del 118 e le forze dell’ordine. Una volta entrati nella villa, i vigili hanno trovato un uomo, una donna e due bambini al piano terra. Nonostante i tentativi di rianimazione, il medico ha constatato il decesso di tre dei presenti.
Il ruolo del monossido di carbonio
L’ipotesi principale è che la causa del decesso sia una intossicazione da monossido di carbonio, un gas inodore e incolore che rappresenta un pericolo mortale in ambienti chiusi e mal ventilati. I vigili del fuoco hanno richiesto l’intervento del nucleo Nbcr (Nucleare, Batteriologico, Chimico e Radiologico) per accertare la fonte delle esalazioni.
Una bambina in condizioni disperate
Tra le vittime c’è un bambino di dieci anni, mentre la sorellina più piccola, di circa sei anni, è stata trasportata d’urgenza al Meyer di Firenze. La piccola si trova ricoverata in rianimazione, in condizioni critiche, e i medici stanno facendo il possibile per salvarle la vita.
Le autorità stanno conducendo un’indagine approfondita per stabilire con precisione le cause della tragedia. Gli esperti hanno sottolineato la pericolosità del monossido di carbonio, spesso prodotto da sistemi di riscaldamento mal funzionanti. Al momento, non è stato ancora individuato l’origine delle esalazioni.
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