Thunderbird, questo il nome dell’operazione resa nota oggi dall’Interpol, che ha portato all’individuazione di circa 900 sospetti e ben 1.300 sequestri di prodotti illeciti. Il valore degli stessi è stimato in 5,1 milioni di dollari.
I risultati, annunciati in vista della Giornata Mondiale per la Natura che si terrà il prossimo 3 marzo, sono conseguenti al coinvolgimento delle forze di polizia di ben 43 paesi, tra cui l’Italia. A finire sotto sequestro sono state 60 tonnellate di legno pregiato, 4.770 uccelli, 1.240 rettili (tra questi almeno 560 tartarughe e testuggini), 100 gatti selvatici, 2,75 tonnellate di scaglie di pangolino, 2,54 tonnellate di avorio grezzo e lavorato, 25 tonnellate di varie parti di animali (carne, corna e parti di uccelli), 37.130 prodotti derivati e trasformati come nel caso di farmaci, ornamenti e intagli.
Da rilevare come, tra le oltre 14,3 tonnellate di fauna marina posta sotto sequestro, vi erano 180 cavallucci marini nascosti in scatole di snack. Così, infatti, hanno scoperto le autorità statunitensi; parte dei cavallucci marini provenivano dal Mozambico.
A Hong Kong, i dati ufficiali riportano ben 1,3 tonnellate di legno “sandalo rosso” nascosto in un contenitore spedito dalla Malesia. Si tratta di un albero appartenente alla famiglia delle Leguminose il cui areale ricade in alcune aree dell’area dell’Asia meridionale ed insulare.
Automobili, camion, barche ed interi trasporti via nave sono stati presi di mira nei punti caldi individuati per questi traffici. Le investigazioni si sono avvalse di sistemi di rilevamento quali scanner a raggi X e cani addestrati. A finire nel mirino degli investigatori anche tassidermisti fiere di animali, magazini e finanche centri sanitari. Non sono mancati siti web e social media in generale trmaite i quali si offriva fauna salvatica.
Le operazioni sono durate in tutto tre settimane per un periodo totale compreso tra il 30 gennaio e il 19 febbraio. 370 le indagini avviate che hanno portato, peraltro, a 89 arresti.
Secondo l’Interpol il traffico di fauna selvatica è di molto aumentato negli ultimi anni, riuscendo a generare fatturati da capogiro.
Il successo di questa operazione è stato determinato dalla collaborazione transnazionale delle diverse forze dell’ordine. Cospicua la mole di dati raccolta dal lavoro di intelligence.
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