In casa Verona è finita 18 a 4. Sono i punti messi a segno dalle sorelle Verona nella partita di esordio della serie A1 di basket femminile che segnava il ritorno di Palermo nella massima serie e, al tempo stesso, lo ‘scontro’ in famiglia, sotto gli occhi emozionati di mamma Simona, tra Marta, capitano della squadra siciliana e la più giovane Costanza giunta alla quarta stagione consecutiva di opening Day di A1.
La cronaca in breve:
Marta entra presto in partita non mostrando emozione per l’impatto con la massima serie e rompe il ghiaccio quasi subito con due tiri liberi a segno, guidando Palermo che nelle prime battute sembra poter fare fronte alla squadra lombarda. Ma poi entra in partita anche Costanza che incomincia come un martello a macinare punti, assist e rimbalzi per tutto il corso della partita, guidando il suo quintetto e le differenze emergono nel punteggio.
Si va al riposo sul – 10 per le palermitane e con la sensazione che la partita sia tutta da giocare.
Alla ripresa è blackout per Palermo (6 minuti senza nemmeno un punto) con Costanza Verona ancora sugli scudi. Quando sembrava però che la partita fosse chiusa ecco che la Sicily By car riprende a lottare con qualche lampo di Flores, le bombe di Miccio la velocità di Cupido e Gatlin attiva sotto canestro che riportano le siciliane fino a -5.
Ma dall’altro lato c’è sempre Cocca Verona a guidare la carica e dare la sveglia al team di Zanotti ed è così che Geas porta a casa il risultato finale sul punteggio finale di 70 a 57.
Alla fine baci a abbracci e la Giovane Costanza Verona premiata come MVP, migliore giocatrice della partita. Le sorelle si abbracciano dopo essersele date senza timori nel corso della partita. A bordo campo i genitori, gli unici sul serio emozionati nel vedere una partita di grande livello con le due ragazze protagoniste su entrambi i fronti.
É stata una partita intensa e combattuta e un buon esordio per Palermo ma la differenza sembra averla fatta la Verona che non giocava per Sicily By Car. Chissà cosa sarebbe accaduto se Costanza avesse giocato con Marta nel team di Santino Coppa.
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