A Torre del Greco, in Campania, un bambino di due anni è stato trovato morto ieri sera, domenica 2 gennaio, intorno alle 22.30, nella zona della Scala, a ridosso dell’area portuale della città. Sul posto sono giunti i carabinieri, coordinati dal magistrato della Procura della Repubblica, che stanno approfondendo la vicenda.
Stando ad una prima ricostruzione, il bambino sarebbe stato notato in acqua dopo che alcuni presenti avevano bloccato una donna (la madre) che minacciava di suicidarsi. Alcuni presenti a questo punto si sarebbero tuffati in acqua per recuperare il piccolo: è stato riportato a riva ma i soccorsi sono stati inutili.
I militari e il PM della Procura di Torre Annunziata stanno ascoltando la madre e alcune persone che erano presenti sul posto. Ancora da confermare la circostanza secondo cui la madre sarebbe stata trovata sul posto mentre veniva segnalata la presenza del bimbo in mare, e che sarebbe stata bloccata dai presenti poiché minacciava di suicidarsi. Il bambino e la madre sono di origine di Torre del Greco.
La salma del bambino è stata posto sotto sequestro e ora è a disposizione dell’autoritù giudiziaria. Un atto dovuto, in attesa di conoscere gli esiti delle indagini sul caso. Gli inquirenti hanno disposto anche il sequestro della parte della spiaggia prospiciente la porzione di mare dove è stato recuperato il corpo senza vita del piccolo.