Due sorelle di due e quattro anni sono morte a causa di un colpo di calore in un’auto dopo che la madre, che era con loro, è andata in overdose.
Come raccontato su Metro.Co.Uk., Izabel ed Elise Chambers sono state trovate senza vita insieme alla madre Natalie Chambers nel loro SUV Ford Escape a Forney, in Texas (USA), giovedì scorso, 23 luglio.
La scoperta è avvenuta in un parcheggio circa 24 ore dopo che Natalie, 31 anni, aveva detto ai familiari che stava portando Izabel (4 anni) ed Elise (2) al teatro. L’allarme è scattato quando Natalie, che soffriva di depressione, non si è presentata allo spettacolo. Dalle telecamere di videosorveglianza è emerso che dall’auto nessuno è entrato né uscito in 24 ore. È stata la Polizia, in cerca della famiglia, a individiduare il SUV e scoprire i tre corpi all’interno.
Nel giorno della tragedia le temperature esterne hanno raggiungo i 33,8°C. Non è chiaro se la donna abbia intenzionalmente esagerato con la dose o se sia avvenuto per caso. Sarà l’autopsia a determinarlo.
Natalie, che era sposata, secondo i familiari aveva già combattuto la tossicodipendenza e l’alcol. Evidentemente non era così. Un membro della famiglia, che ha scelto di restare anonimo, a un giornale locale ha detto: «Natalie aveva avuto delle difficoltà in passato ma aveva avuto un po’ di aiuto ed era una mamma straordinaria. Di recente, durante l’emergenza Covid-19, era diventata più depressa e ha subito una ricaduta».
La sorella della donna, Jessica Purcell, a CBS11 ha raccontato: «Natalie eraa carismatica e non ha mai incontrato uno sconosciuto. Amava molto le sue bambine ed era una madre ispiratrice. Izabel ed Elise erano felici, molto intelligenti e spiritose. Erano belle e perfette. I nostri cuori sono completamente in frantumi».
David Henderson, direttore medico del Treehouse Recovery Center, ha affermato che l’epidemia di coronavirus è stata molto dura per le persone con problemi di dipendenza e di salute mentale. Ha citato un aumento del 21% delle prescrizioni per gli antidepressivi da quando la pandemia ha colpito le coste degli Stati Uniti a marzo, invitando chi ha questi problemi di chiamare i servizi di consulenza.