- Franco Locatelli (CSS): «Immunità dopo la seconda dose del vaccino».
- «C’è ancora una circolazione sostenuta di Sars-Cov-2».
- «Terza ondata di Covid-19? La curva non è fuori controllo».
Franco Locatelli, presidente del Consiglio Superiore di Sanità (CSS) e membro del Comitato Tecnico Scientifico (CTS), intervenuto ad Agorà, su Raitre, ha raccontato che essersi vaccinato contro il Covid-19 «è stato un momento importante per me. Voglio che il mio esempio in qualche misura possa essere di incentivazione per tutti gli italiani. Soltanto attraverso le vaccinazioni riusciremo a emanciparci dal virus. Non ho avuto nessun effetto collaterale».
«Il vaccino attualmente disponibile – ma non sarà diverso dal vaccino che verrà auspicabilmente approvato domani, cioè Moderna – prevede due vaccinazioni. La copertura immunitaria rispetto al coronavirus la si ha a partire dai 7 giorni dalla seconda dose. C’è una quota di soggetti che si infettano dopo la prima somministrazione. Anche una volta vaccinati, non bisogna deflettere dai comportamenti rigorosi come l’uso della mascherina», ha spiegato Locatelli.
L’esperto ha, inoltre, ricordato che «c’è ancora una circolazione sostenuta di Sars-Cov-2, che è la ragione per cui sono stati adottati dei provvedimenti. È chiaro che vedere una percentuale di tamponi positivi in risalita a due cifra deve allertare, così come la situazione dei posti letto nelle aree mediche e nella terapia intensiva. Tutto questo deve indirizzarci a tenere comportamenti rigorosi».
«La situazione italiana è significativamente migliore rispetto a quella osservata in altri Paesi – ha continuato Locatelli – Non dobbiamo ritenerci fuori pericolo, ma non creiamo allarmismi eccessivi. C’è una circolazione sostenuta ma l’Italia non è un Paese che ha la curva epidemica fuori controllo. Solo i dati che vedremo il prossimo venerdì e il 15 gennaio ci daranno una fotografia precisa. Sono convinto che quanto messo in campo significherà contenere la diffusione epidemica».
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