Il denaro che le due cellule che dall’Italia supportavano l’organizzazione terroristica Al Nusra e che venivano inviati in Siria “in gran parte veniva dall’immigrazione clandestina”.
Lo ha detto il procuratore nazionale Antimafia e Antiterrorismo, Federico Cafiero de Raho, nel corso della Conferenza stampa per illustrare i dettagli dell’operazione di guardia di finanza e polizia che ha portato a 13 arresti.
“Non abbiamo prove che questa rete abbia fatto entrare in Italia dei foreign fighters ma è vero che parte dei soldi che
questa rete gestiva provengono dall’immigrazione clandestina e sono serviti per sostenere il terrorismo”. “C’è una vicinanza – ha aggiunto – tra uomini che gestiscono il traffico di migranti con uomini che gestiscono il terrorismo”.