Secondo Lorenzo Tedici, meteorologo del sito iLMeteo.it, il clima degli ultimi giorni ha assunto connotati più autunnali che invernali. Temperature massime fino a 20°C al Sud e 17-18°C al Centro hanno segnato un’anomalia evidente. Anche le minime sulle regioni adriatiche, toccando 15°C, sono risultate eccezionalmente alte per il mese di gennaio, complici i venti caldi di Garbino. Intense piogge hanno interessato la Liguria, accompagnate da venti meridionali umidi e miti.
Previsioni fino a venerdì
Fino a venerdì mattina si prevede una situazione di stabilità relativa, con venti di Libeccio che porteranno ancora piovaschi su Liguria, Toscana, Basso Tirreno e sulla Valle d’Aosta. Qui un nuovo fronte atlantico potrebbe causare ulteriori fenomeni meteorologici.
Temperature sopra la media stagionale
Le temperature continueranno a rimanere superiori alla media, con massime attese intorno ai 20°C al Sud e 15-18°C al Centro. Al Nord, la presenza di nebbie persistenti limiterà le massime a circa 10°C, salvo nel ponente ligure, dove il sole potrà portare le temperature fino a 19°C.
Giovedì di piogge diffuse
Giovedì sarà caratterizzato da piogge diffuse, soprattutto al Nord e in Toscana durante la mattinata. Nel pomeriggio, le precipitazioni si sposteranno verso il fianco tirrenico, interessando zone dalla Bassa Toscana fino alla Sicilia. Il contesto resterà variabile e ventoso.
Possibili cambiamenti da venerdì
Da venerdì si prevede l’arrivo di aria più fredda e secca, che aggirando le Alpi entrerà dalla Porta della Bora. Questo porterà un calo termico e qualche precipitazione sulle regioni adriatiche e verso il Sud.
Un ciclone sul Tirreno meridionale
La massa d’aria fredda potrebbe causare l’approfondimento di un vero e proprio ciclone sul Tirreno meridionale tra domenica e lunedì, con rischio di maltempo alluvionale al Sud. Questa proiezione, ancora da confermare, potrebbe portare condizioni climatiche tipiche di novembre, dando origine al fenomeno soprannominato ‘Novennaio’.
Foto: Grok 2
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