- Al via il nuovo digitale terrestre con il primo switch off.
- Rai e Mediaset hanno cambiato la codifica per alcuni canali tematici e specialistici.
- Come capire se la propria TV sia idonea alla nuova tecnologia.
Da oggi, mercoledì 20 ottobre, scatta lo Switch Off che dà il via al percorso del nuovo digitale terrestre. Rai e Mediaset, infatti, hanno scelto di trasmettere alcuni emittenti con la nuova codifica Mpeg4.
Chi non ha una TV di recente produzione, però, può stare sereno. Al momento, infatti, il cambio riguarda solo pochi canali, per lo più tematici e specialistici: da oggi, non saranno più normalmente visibili per la Rai, Rai 4, Rai 5, Rai Movie, Rai YoYo, Rai Sport+ HD, Rai Storia, Rai Gulp, Rai Premium e Rai Scuola, mentre Mediaset manderà in Mpeg-4 TgCom 24, Mediaset Italia 2, Boing Plus, Radio 105, R101 Tv e Virgin Radio Tv. Tutti gli altri canali saranno ancora visibili in Mpeg2.
Inoltre, c’è un modo per verificare se il proprio televisore sia abilitato a ricevere il segnale con la nuova tecnologia, come riportato su FAQBlog: “Per potere capire se una TV debba essere sostituita o integrata con un decoder apposito, si consiglia di consultare il manuale del modello se il dispositivo supporta la codific Mpeg4 o di sintonizzarsi sui canali che già trasmettono in HD – quelli dal 501 in su – per verificare se si vedono bene (e se succede, allora non ci saranno problemi)”.
Il passaggio definitivo al nuovo standard tecnologico di trasmissione del digitale terrestre DVB-T2 avverrà dal gennaio 2023. Nel frattempo si procederà anche alla riassegnazione delle frequenze seguendo un calendario che interesserà tutto il territorio nazionale:
- 5 novembre – 18 dicembre 2021: Sardegna;
- 3 gennaio – 15 marzo 2022: Valle d’Aosta, Piemonte, Lombardia tranne la provincia di Mantova, provincia di Piacenza, provincia di Trento, provincia di Bolzano. Coinvolta anche anche l’area 3 con Veneto, provincia di Mantova, Friuli Venezia Giulia, Emilia Romagna tranne la provincia di Piacenza;
- 1 marzo – 15 maggio 2022: Sicilia, Calabria, Puglia, Basilicata, Abruzzo, Molise e Marche;
- 1 maggio – 30 giugno 2022: Liguria, Toscana, Umbria, Lazio e Campania;
- 1 gennaio 2023: la data del passaggio definitivo al DVB-T2.
Infine, come ricordato su Resto Al Sud, “ci sono due agevolazioni, poi, per permettere alle famiglie meno abbienti di affrontare lo switch off. Da un lato c’è il Bonus TV – Decoder che, in caso di acquisto di nuova TV o di un decoder, permette un contributo fino a 30 euro per le famiglie con un ISEE fino a 20mila euro. Dall’altro c’è il Bonus Rottamazione TV che prevede uno sconto del 20% sul costo del nuovo apparecchio fino a un massimo di 100 euro. Il bonus si può ricevere fino alla fine del 2022 o fino a esaurimento risorse. Infatti, il Governo ha stanziato 100 milioni di euro che non bastano per tutti”.
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