Pierpaolo Sileri, sottosegretario alla Salute, ai microfoni di Radio Cusano, a proposito dell’obbligo della mascherina, ha detto che «dai primi di luglio sarebbe opportuno far cadere l’obbligo».
«Tempo fa – ha aggiunto – ho detto che la mascherina all’aperto avremo potuto metterla nel taschino quando saremo arrivati a metà della popolazione vaccinata, ora ci siamo».
Sullo stato di emergenza, invece, l’esponente del MoVimento 5 Stelle ha detto che «bisogna valutare quanto deve essere prolungato. È evidente che il peggio è alle spalle, ma valutare un modesto prolungamento dello stato di emergenza può aver senso perché dobbiamo completare la campagna vaccinale e gli sforzi maggiori si dovranno fare se ci dovesse essere un calo della richiesta di vaccinazione e quindi dovremo andare quanto più vicino ai nostri cittadini per convincerli alla vaccinazione per poter raggiungere la protezione di gregge».
«Inoltre, lo stato di emergenza ha un’attualità ed importanza a maggior ragione per il periodo autunnale perché è verosimile che col progredire della vaccinazione e il non arrivo di ulteriori varianti più pericolose staremo come stiamo oggi, ma non possiamo saperlo con certezza. Per questo prorogare lo stato di emergenza ci dà delle garanzie. Se poi ad ottobre avremo messo il virus ko in Italia allora è chiaro che lo stato di emergenza potrà essere interrotto».
Infine, secondo Sileri, avere gli stadi pieni in alcuni Paesi europei «pone dei rischi. È un’immagine bellissima perché ci fa tornare indietro nel tempo nel periodo pre covid, ma forse un po’ troppo prematura in questo momento».