Mentre le proteste per la morte dell’afroamericano George Floyd si sono allargate in tutti gli Stati Uniti d’America, un 19enne è morto a Detroit durante una manifestazione.
Il ragazzo è stato ucciso da colpi d’arma da fuoco sparati sulla folla da un Suv, come confermato dalla polizia. Gli spari sono partiti da una Dodge Durango guidata da un soggetto al momento ignoto. Il giovane è morto poco dopo essere arrivato in un ospedale.
Intanto, l’autopsia su Floyd avrebbe accertato che «non ci sono elementi fisici che supportano una diagnosi di asfissia traumatica o di strangolamento». Secondo il referto della medicina legale, riportato dai media americani, «gli effetti combinati dell’essere bloccato dalla polizia, delle sue patologie pregresse e di qualche potenziale sostanza intossicante nel suo corpo hanno probabilmente contribuito alla sua morte». La famiglia di Floyd, però, non si fida delle autorità di Minneapolis e ha chiesto un’autopsia indipendente dopo che quella del coroner della contea di Heppenin ha escluso l’asfissia traumatica e lo strangolamento.
Infine, dopo l’arresto e l’incriminazione per omicidio colposo, la moglie di Derek Chauvin – l’agente che ha tenuto il ginocchio sul collo di George Floyd per 8 minuti e 53 secondi – ha annunciato il divorzio. Un avvocato dello studio Sekula Law Offices, che rappresenta Kellie Chauvin, ha diffuso una dichiarazione in cui ha affermato che la donna, ex regina di bellezza del Minnesota, è «devastata» dalla morte dell’afroamericano e annuncia che ha deciso di «sciogliere il suo matrimonio». E ancora: «stasera ho parlato con Kellie Chauvin e la sua famiglia. È devastata dalla morte del signor Floyd i suoi pensieri e la sua vicinanza sono per la sua famiglia della vittima, per i suoi cari e per tutti coloro che soffrono per questa tragedia. Sebbene la signora Chauvin non abbia figli dal suo attuale matrimonio, chiede sicurezza e privacy per i suoi figli, i genitori e tutta la sua famiglia in questo momento difficile», ha aggiunto l’avvocato.