Stamattina, a Parigi, c’è stata una sparatoria. Il bilancio è di 3 morti. Fermato l’uomo che ha fatto fuoco, anche lui rimasto ferito (e sarebbe in condizioni gravissime): è di nazionalità francese ed è noto alle forze dell’ordine per due tentati omicidi, di cui uno contro migranti.
L’attacco è avvenuto in rue d’Enghien, nei pressi del centro culturale curdo Ahmet Kaya Center. Secondo testimoni oculari, il 69enne è entrato, ha sparato e poi si è recato nel parrucchiere accanto, prima di essere fermato dalle forze dell’ordine.
La procuratrice di Parigi, Laure Beccuau, ha confermato che l’autore della sparatoria aveva precedenti per “violenze armate di carattere razzista”. L’umo era già stato fermato nel dicembre 2021 dopo aver attaccato una campo migranti con una sciabola, causando diversi feriti, tra cui due in condizioni gravi.
Gérald Darmanin, ministro dell’Interno francese, su Twitter: “In seguito alla drammatica sparatoria avvenuta questa mattina, sto tornando a Parigi e mi recherò sul posto. I miei pensieri sono rivolti alle famiglie delle vittime. Il responsabile è stato fermato”.
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