In Perù sono stati registrati 65 casi e 4 morti per la sindrome di Guillain-Barré con numeri in aumento.
Di conseguenza, è stato dichiarato lo stato di emergenza sanitaria nazionale.
Cos’è la sindrome di Guillain-Barré
La sindrome di Guillain-Barré (SGB) è una rara malattia autoimmune che colpisce il sistema nervoso periferico. Prende il nome dai medici francesi Georges Guillain e Jean Alexandre Barré, che per primi descrissero la malattia nel 1916.
La SGB si verifica quando il sistema immunitario attacca erroneamente i nervi del corpo. Non si conoscono ancora le cause esatte della malattia, ma spesso è preceduta da un’infezione virale o batterica, come un’infezione del tratto respiratorio o gastrointestinale. Si ritiene che il sistema immunitario, mentre combatte l’infezione, attacchi anche i nervi periferici.
I sintomi tipici della SGB includono debolezza muscolare progressiva che inizia di solito alle estremità inferiori e si estende verso l’alto. Altri sintomi possono includere formicolio, sensazioni di intorpidimento, dolori muscolari e difficoltà a muovere gli arti. La progressione dei sintomi può variare da lieve a grave, fino a coinvolgere i muscoli respiratori e richiedere un’assistenza respiratoria.
La SGB può essere una malattia grave e richiede un’attenta valutazione e trattamento medico. La diagnosi viene solitamente confermata mediante esami neurologici, elettromiografia e analisi del liquido cerebrospinale. Il trattamento principale consiste nel fornire cure di supporto e riabilitazione per aiutare a gestire i sintomi e facilitare il recupero.
La maggior parte delle persone affette dalla sindrome di Guillain-Barré si riprende completamente o ha un recupero significativo nel corso di settimane o mesi. Tuttavia, in alcuni casi, possono verificarsi complicazioni e il recupero può richiedere molto più tempo. Una gestione tempestiva e adeguata della malattia è essenziale per ridurre le complicazioni e favorire il miglioramento.
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