Una tassa di scopo sulle sigarette per raccogliere fino a 13,8 miliardi di euro da destinare al Servizio Sanitario Nazionale è la proposta lanciata dall’Associazione Italiana di Oncologia Medica (Aiom). L’idea, presentata durante una conferenza stampa al Senato, prevede un aumento di 5 euro a pacchetto, con il duplice obiettivo di rafforzare la sanità pubblica e ridurre i casi di tumore al polmone. La vicepresidente del Senato, Domenica Castellone, ha dichiarato il suo pieno sostegno, proponendo emendamenti nella prossima manovra​.

Le cifre del tabagismo in Italia

Secondo i dati forniti da Francesco Perrone, presidente di Aiom, il fumo è la principale causa di tumore al polmone, responsabile del 90% dei casi diagnosticati nel 2023, pari a 40.000 nuove diagnosi. L’abitudine al fumo in Italia continua ad avere un impatto devastante, con 93.000 decessi ogni anno e costi stimati in 26 miliardi di euro per il sistema sanitario. La tassa di scopo, oltre a finanziare il Ssn, avrebbe anche lo scopo di diminuire i consumi di tabacco, specialmente tra le donne, per cui si registra un aumento della mortalità​.

Un confronto internazionale sui prezzi delle sigarette

Nel dibattito, è stato anche sfatato il mito che i prezzi delle sigarette in Italia siano già molto alti. Attualmente, un pacchetto costa circa 6,20 euro, mentre in paesi come la Francia si arriva a 12,50 euro, e in Germania si attesta sui 6,46 euro. La differenza di prezzo con altri Stati europei dimostra come l’Italia possa ancora attuare politiche fiscali per incrementare i costi e ridurre il consumo di tabacco​.

Il sostegno dei cittadini e delle istituzioni

Secondo un’indagine condotta dall’Istituto Mario Negri nel 2024, il 62% degli italiani è favorevole a una tassa di scopo sulle sigarette, a condizione che i fondi vengano destinati al Ssn. Anche la Banca Mondiale supporta questa strategia come una delle più efficaci per il controllo del tabagismo. Un aumento del 10% nel prezzo delle sigarette potrebbe portare a una riduzione dei consumi del 4%, contribuendo a migliorare la salute pubblica​.