Protesta scenografica dell’OIPA (Organizzazione Internazionale Protezione Animale) contro l’uso delle pellicce. Avviene a Milano in coincidenza con una delle più importanti fiere di prodotti in pelle e pellicce. Un presidio nel cuore della città che ha voluto ricordare la morte di tante animali ma anche, afferma l’OIPA, di quel 86,3% degli italiani che sarebbe contro l’uso delle pellicce.
Volontari con la maschera da volpe hanno infatti ricordato gli animali di questa industria definita “anacronistica”. La cittadinanza è stata coinvolta tramite la distribuzione di una scheda informativa sul mercato delle pellicce.
La società odierna, afferma l’OIPA, ha già dimostrato di muoversi nella direzione opposta. Dati alla mano attesterebbero un costante calo della produzione di pelli di visone. Questo calo include sia i Paesi dell’Est Europa, dove inizialmente si erano rivolti i produttori attivi in Paesi in cui gli allevamenti erano stati vietati, sia per la Cina, dove negli ultimi due anni l’allevamento di visoni nel paese è calato dell’80%. L’Italia si allinea alle tendenze mondiali. Secondo il “Rapporto Italia 2016” di Eurispes, infatti l’86,3% degli italiani vieterebbe la produzione di pellicce.
“Indossare una pelliccia è in assoluto la maniera più futile di sprecare la vita sacra di una animale” ha dichiarato Kris Reichert, conduttrice, modella, cantautrice e dj di Radio Montecarlo, testimonial dell’evento, che ha presenziato indossando una pelliccia sintetica per ricordare che esistono già moltissimi capi ecologici del tutto simili alle pellicce creati da noti marchi di moda che hanno scelto tendenza ed eleganza senza rinunciare all’etica.
Commenta con Facebook