Il Presidente Sergio Mattarella è stato sottoposto a un intervento programmato per l’impianto di un pacemaker. Operazione riuscita, dimissioni imminenti e agenda confermata.
Il Presidente della Repubblica Sergio Mattarella è stato sottoposto a un intervento programmato per l’impianto di un pacemaker presso l’ospedale Santo Spirito di Roma. L’operazione, condotta con successo alle ore 20:00, non ha presentato complicazioni, e il Capo dello Stato ha trascorso una notte tranquilla nel reparto di cardiologia.
Fonti ufficiali del Quirinale hanno confermato che l’intervento era stato pianificato da tempo e che le condizioni di Mattarella sono stabili, senza alcun motivo di preoccupazione. La possibile dimissione dall’ospedale è attesa già oggi, 16 aprile, o al più tardi domani, 17 aprile.
Una giornata intensa prima dell’operazione
Nonostante l’imminente ricovero, Mattarella ha mantenuto il consueto ritmo di lavoro fino a poche ore prima dell’intervento. Ieri, il Presidente ha completato tutti gli impegni istituzionali previsti, includendo un incontro al Quirinale con il Primo Ministro del Montenegro, Milojko Spajić, e la firma con riserva della legge Morandi, accompagnata da una lettera di rilievi costituzionali inviata ai presidenti di Camera e Senato e alla premier Giorgia Meloni.
Condizioni stabili e prime attività post-operatorie
Dopo l’intervento, il Presidente è rientrato nel reparto di cardiologia, dove ha trascorso la notte sotto osservazione. Questa mattina, come riferito da fonti vicine al Quirinale, Mattarella era già operativo, dedicandosi alla lettura dei giornali sul suo iPad. “Il Presidente della Repubblica sta bene ed è in attività”, hanno dichiarato fonti ufficiali, sottolineando che il Capo dello Stato è totalmente asintomatico. I medici stanno monitorando il decorso post-operatorio, ma in casi analoghi la degenza si limita a 48 ore, il che rende probabile una dimissione entro domani, consentendo a Mattarella di trascorrere le festività pasquali in famiglia.
Un’ondata di solidarietà dal mondo politico
La notizia del ricovero ha generato un coro unanime di auguri da parte delle istituzioni e della politica italiana. La premier Giorgia Meloni ha espresso il suo sostegno con un messaggio pubblico: “Al Presidente Mattarella i miei più sentiti auguri per un pronto e pieno ristabilimento. L’Italia lo attende presto, con la forza e la dedizione di sempre”. Simili messaggi sono arrivati dal presidente del Senato Ignazio La Russa (“Forza Presidente, torna presto. Ti aspettiamo”), dal presidente della Camera Lorenzo Fontana (“La più sentita vicinanza”), e da leader di opposizione come Elly Schlein (“Spero che torni presto”), Matteo Renzi (“Forza Presidente, tutti con te”), Giuseppe Conte e Carlo Calenda.
Il pacemaker e la sua funzione
L’intervento è stato necessario per trattare una bradicardia, una condizione in cui il battito cardiaco è troppo lento, come spiegato dagli esperti della Società Italiana di Cardiologia. Il pacemaker, un dispositivo grande quanto una moneta da due euro, è stato impiantato sottopelle per regolare il ritmo cardiaco tramite impulsi elettrici. In Italia, ogni anno vengono eseguiti circa 50.000 impianti di pacemaker, con un’età media dei pazienti di 81 anni. La procedura è considerata di routine, con una ripresa rapida che permette ai pazienti di tornare alle normali attività in pochi giorni, sotto monitoraggio medico per stabilizzare il dispositivo.
Un’agenda istituzionale confermata
Nonostante l’intervento, il Quirinale ha confermato tutti gli impegni futuri del Presidente. Il 23 aprile, Mattarella incontrerà al Quirinale i rappresentanti delle associazioni combattentistiche e d’arma per celebrare l’80° anniversario della Liberazione. Due giorni dopo, il 25 aprile, parteciperà alle cerimonie per la Festa della Liberazione, iniziando la giornata all’Altare della Patria a Roma e proseguendo a Genova, dove renderà omaggio alla Resistenza. Questi appuntamenti confermano la determinazione di Mattarella a mantenere il suo ruolo centrale nella vita istituzionale del Paese, anche dopo un intervento medico.






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