Due giovani vite sono state spezzate nella notte, in seguito a un tragico incidente stradale avvenuto a Fossacesia, in provincia di Chieti, nei pressi della zona artigianale Sterpari. Carlo Rizzo, 18 anni, e Giorgia Apollonio, 19 anni, entrambi residenti a Lanciano, hanno perso la vita in sella a una Honda, schiantandosi prima contro un ulivo e successivamente contro un palo di cemento armato. L’incidente è avvenuto lungo la strada comunale Via Vecchia Scorciosa, arteria parallela alla provinciale Lanciano-Fossacesia.
Indagini in corso
Le circostanze che hanno portato alla tragedia restano ancora avvolte nel mistero. I carabinieri della compagnia di Ortona e della stazione di Fossacesia sono intervenuti sul luogo del disastro per effettuare i rilievi necessari e avviare le indagini.
La disperazione delle famiglie
I soccorritori del 118, intervenuti prontamente sul posto, non hanno potuto fare altro che constatare il decesso dei due giovani. La scena dell’incidente è stata drammatica: i corpi dei ragazzi giacevano a terra, mentre la motocicletta era completamente distrutta, ridotta a pezzi. La notizia della tragedia ha sconvolto i familiari delle vittime, che sono stati informati immediatamente e sono accorsi sul luogo dell’incidente pochi minuti dopo.
Il ruolo della velocità sotto esame
La Procura di Lanciano, informata dell’accaduto, ha avviato un’indagine coordinata dal pubblico ministero Miriana Greco. Gli investigatori stanno valutando ogni possibile ipotesi per comprendere pienamente le cause del disastro. Al momento, le prime ricostruzioni escludono il coinvolgimento di altri mezzi, ma le indagini continuano per confermare o smentire questa ipotesi. Si cerca di capire se la velocità elevata sia stata l’unica causa del drammatico schianto o se ci siano stati altri fattori determinanti.
Un destino crudele
Carlo Rizzo e Giorgia Apollonio, neo diplomati al liceo, stavano probabilmente recandosi a una festa di compleanno quando si è verificato l’incidente. I loro caschi, che avrebbero dovuto proteggerli, si sono sganciati a causa dell’impatto violento, rendendo vano qualsiasi tentativo di soccorso.
Commenta con Facebook