Annunciato il successore di Amadeus al Festival di Sanremo: Carlo Conti.
In una nota la RAI ha comunicato: “Come annunciato al Tg1 sarà Carlo Conti il nuovo Direttore artistico e conduttore del Festival della canzone ctaliana di Sanremo. Una decisione unanime dei vertici aziendali, l’Amministratore delegato Roberto Sergio e il Direttore generale Giampaolo Rossi di concerto con il Direttore Intrattenimento Prime Time Marcello Ciannamea“.
E ancora: “Per i prossimi due anni Conti sarà al timone del più importante evento multimediale nazionale organizzato dalla Rai e dal Comune di Sanremo. Per il conduttore non si tratta di un semplice ritorno al Festival ma di una nuova sfida che, come obiettivo, ha quello di continuare a promuovere e valorizzare le nuove tendenze, cosi come fece nelle tre edizioni di successo, dal 2014 al 2016, che vide lanciare artisti oggi protagonisti della musica italiana. Il Direttore artistico è già al lavoro per un Festival con tante sorprese e novità”.
Carlo Conti, 63 anni, ha commentato: “È già partito il tam tam, mi sta squillando il telefonino. Mi fa molto piacere: i conti tornano. Torno a Sanremo dopo sette anni, cercherò di riprendere quel lavoro fatto e portato avanti alla grande dalle due edizioni di Baglioni e alla grandissima dalle cinque di Amadeus. La musica come sempre al centro, quella attuale, che piace, speriamo di fare un bel lavoro e di continuare la meravigliosa tradizione di questo evento che mette tutti insieme, tutta la famiglia di fronte dalla tv”.
Il primo a scrivere a Carlo Conti è stato Fiorello: “Se fossimo stati in onda, ha scritto, ci saremmo divertiti un bel po’. Ho accettato grazie al grande affetto della nostra azienda, dall’amministratore delegato al direttore generale al direttore intrattenimento, fino alla signora delle pulizie, ai cameramen, ai tecnici, ho sentito questo tifo per me che mi ha fatto dire: torniamo. Per i prossimi due anni sarò il direttore artistico, peraltro è anche anche un bel modo di festeggiare miei primi 40 anni di Rai, il primo contratto risale a giugno 1985”.