Amadeus, in conferenza stampa, ha annunciato che nella serata di giovedì, 3 febbraio, del Festival di Sanremo ci sarà come ospite Roberto Saviano per ricordare i 30 anni della strage di Capaci. “Sono felice e onorato della sua presenza”, ha detto il direttore artistico della kermesse.
“Sarà un monologo molto bello quello di Roberto, veramente toccante – ha aggiunto Amadeus – Mi sono sentito ieri sera con lui, mi ha mandato il vocale, è davvero molto toccante e molto bello, come solo Roberto sa fare. Ci farà riflettere tantissimo”.
Anche Saviano ha annunciato la sua presenza al Festival, con un tweet: “È un onore per me ricordare, giovedì a Sanremo 2022, a 30 anni dalle stragi di Capaci e via D’Amelio, la rivoluzione civile di Falcone e Borsellino. Interverrò a titolo gratuito. Importantissimo raccontare come hanno rivoluzionato il modo di interpretare la sintassi del potere”.
Subito scattata la polemica politica con Federico Mollicone, deputato di Fratelli d’Italia: “La presenza di Saviano a Sanremo per parlare dei 30 anni dalla strage di Capaci è un oltraggio al tema stesso. Cosa c’entra la presenza di un autore che ha creato una vera e propria mitopoiesi in prodotti seriali e letterari della criminalità organizzata producendo sfilze di antieroi come in Gomorra e Zero con il ricordo di Falcone? Ha lucrato sulla mitopoiesi della mafia. Sanremo è un festival nazionalpopolare che tutti amiamo, non possiamo permettere che si trasformi nel Festival della telepredica progressista”.
E ancora: “Presenteremo un quesito all’AD e al Presidente Rai per chiedere quali iniziative intendano adottare per garantire l’esclusione di SAVIANO dal Festival di Sanremo e l’invito verso magistrati e rappresentanti delle forze dell’ordine che tutti i giorni fanno vera antimafia sul territorio, senza ingaggi milionari”.
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