“Sono la vostra terza dose, il booster dell’intrattenimento”. Così Fiorello ha cominciato la sua solita performance strapiena di battute al Festival di Sanremo, diretto e condotto dall’amico Amadeus, a cui ha detto: “Dovevo essere a casa col plaid sulle gambe”.
“Mi sento un po’ come Mattarella – ha proseguito lo showman siciliano – Io l’ho sentito aveva altri piani, voleva fare The Voice Senior. Un applauso al nostro presidente, evviva”.
Fiorello ha anche citato il presidente del Consiglio dei Ministri: “A Draghi sarebbe piaciuto fare il presidente della Repubblica, aveva già preparato il discorso a banche unificate”.
Tornando a parlare di Amadeus, Fiorello ha scherzato così: “Spero di rivederti al funerale, tanto se nostro Signore fa l’appello tu sei con la A. Porto io il feretro, con Jovanotti, Antonacci e Nicola Savino“.
“Ormai sta al Tg1 dalla mattina alla sera – ha continuato Fiorello – la gente lo ha scambiato per un virologo. Non gli credete quando dice che il quarto festival non lo farà, vertici Rai non glielo credete: vi do un consiglio per il prossimo anno, chiamate il generale Figliuolo. Dal teatro Astrazeneca di Sanremo, prima cantano gli over 80″.
“Amadeus mi ha rotto tutti i giorni: devi venire. Una sera, pioveva, ho visto un bambino fuori della mia finestra: er ail figlio José con un cartello ‘Non abbandonare papà – ha aggiunto Fiore – Se insisti ti mando i Jalisse, e sono fiumi di legnate. I Jalisse (che si sono lamentati per l’ennesima esclusione dal festival) hanno un bambolotto con le sue sembianze, quando ti fa male la spalla sono loro”.
Fiorello ha scherzato anche sui no vax. Alzando il braccio, dicendo di sentire dolore, ha affermato: “Attenzione, è il vaccino, sono i poteri forti, è il grafene…”.
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