Per Roberto Benigni sarebbe pronto un assegno da 300mila euro per partecipare come ospite al Festival di Sanremo, nella serata del 6 febbraio. Ne ha dato notizia il sito Dagospia.
Le trattative tra la Rai e il regista toscano sarebbero in corso e, comunque, l’entità del compenso, qualora fosse confermato, sarebbe in linea rispetto alle precedenti apparizioni di Benigni all’Ariston, l’ultima volta delle quali è avvenuta nel 2011.
Per quanto concerne gli altri cachet, si è vociferato anche sui 140mila euro per la fidanzata di Cristiano Ronaldo, Georgina Rodriguez, ma anche in questo caso la trattativa non sarebbe chiusa. Mentre, per quanto concerne le altre protagoniste femminili del Festival, il cachet si aggirerebbe intorno ai 20 – 25mila euro, eccezion fatta per Antonella Clerici, il cui compenso dovrebbe essere di 50mila euro. Non percepiranno alcun compenso, invece, le due giornaliste del TG1, Emma D’Aquino e Laura Chimenti. Nel 2019 la Rai avrebbe sborsato 350mila euro per Virginia Raffaele e nel 2018 400mila euro per Michelle Hunziker.
La Codacons, in una nota, ha affermato: «Sui compensi di conduttori e ospiti del prossimo Festival di Sanremo la Rai deve dare spiegazioni ai cittadini, rendendo pubblici i contratti firmati con gli artisti», annunciando che l’associazione è pronta «a rivolgersi alla Corte dei Conti contro qualsiasi spreco di denaro pubblico. Le cifre che circolano nelle ultime ore appaiono decisamente esagerate. Ci chiediamo infatti in base a quale parametro sia stato definito il (presunto) compenso da 140mila per Georgina Rodriguez e quello da 50mila euro per Antonella Clerici, mentre le giornaliste Rai Emma D’Aquino e Laura Chimenti dovrebbero partecipare a titolo gratuito. Per non parlare dei 300mila euro a Benigni, cifra spropositata se si considera il ridimensionamento dei costi dell’azienda. I cachet astronomici riconosciuti durante il Festival rappresentano un danno sul fronte erariale, perché la Rai è finanziata dai cittadini che pagano il canone. Per tale motivo invitiamo l’azienda a rendere pubblici i compensi di ospiti e conduttori di Sanremo e valuteremo se presentare un esposto alla Corte dei Conti».
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