I costi per accedere alle cure del Servizio sanitario nazionale vengono percepiti dai cittadini come troppo elevati e ingiusti, soprattutto tenendo conto della crisi economica che ha ridotto in ristrettezza le categorie piu’fragili, in particolare gli anziani.
Ne parla il XX Rapporto Pit Salute di Cittadinanzattiva-Tribunale per i diritti del malato presentato oggi a Roma e realizzato con il sostegno non condizionato di Ipasvi, Fnmceo e Fofi.
Dalle segnalazioni di 24.860 cittadini nel 2016, emerge che il 12 per cento del totale riguarda la forte preoccupazione sui costi di ticket, rette e farmaci. Il 37,4 per cento denuncia gli aumenti dei ticket per la diagnostica e la specialistica, il 31 per cento esprime disagio rispetto ai casi di mancata esenzione.
Non solo: viene definito insostenibile il costo per farmaci, intramoenia, residenze assistenziali, protesi e ausili. Il
numero di segnalazioni inoltre, secondo il rapporto, dimostra che il malessere e’ diffuso in tutto il Paese.