Un tribunale di Mosca ha emesso un ordine di arresto in contumacia per Yulia Navalnaya, accusandola di coinvolgimento in un gruppo estremista. La notizia è stata riportata da RIA Novosti, citando il servizio stampa del tribunale. La corte ha stabilito una misura preventiva di detenzione per un periodo di 2 mesi, che verrà calcolato a partire dal momento dell’estradizione o della detenzione nel territorio della Federazione Russa.

Il tribunale ha precisato che Navalnaya è stata inserita nella lista internazionale dei ricercati poiché “si è nascosta dalle autorità investigative”.

L’accusa di coinvolgimento in un gruppo estremista e l’emissione dell’ordine di arresto si inseriscono in un contesto di crescente pressione sulle figure di opposizione in Russia. Navalnaya, moglie del noto oppositore Alexei Navalny, è stata una figura prominente nelle proteste e nelle campagne politiche contro il governo russo.

Il commento di Yulia Navalnaya

Yulia Navalnaya ha commentato su X: “Oh, come non potrà essere la solita procedura? Un agente straniero, poi l’apertura di un procedimento penale, poi un arresto?! Quando scrivi su questo argomento, per favore non dimenticare di scrivere la cosa principale: Vladimir Putin è un assassino e un criminale di guerra. Il suo posto è in prigione, e non da qualche parte all’Aja, in un’accogliente cella con Tv, ma in Russia – nella stessa colonia e nella stessa cella di 2 metri per 3 in cui ha ucciso Alexei”.

Sulla vicenda è intervenuto anche Ivan Scalfarotto, responsabile Esteri di Italia Viva: “Tramite uno dei suoi tribunali fantoccio, Putin ha ordinato l’arresto in contumacia di Yulia Navalnaya. Crimini di guerra all’estero, giro di vite sui dissidenti all’interno: non si fa più nemmeno un vago tentativo di nascondere agli occhi del mondo la faccia feroce e liberticida del regime”.

Infine, Lia Quartapelle del Partito Democratico, vicepresidente della Commissione Esteri della Camera, ha affermato: “Il regime di Putin spicca un mandato di arresto contro Yulia Navalnaya. La sua unica colpa: l’amore per suo marito. A lei, ai suoi figli, a tutti gli attivisti del movimento di Navalny in Russia e all’estero la nostra solidarietà e ammirazione”.