Il volume ‘Theatro del Mondo’, ritenuto uno dei più antichi atlanti geografici e opera del cartografo fiammingo Abraham Ortelius, è stato recuperato a Bologna dai Carabinieri del Nucleo Tutela Patrimonio Culturale.
L’opera, pubblicata nel XVI Secolo, era stata rubata da una biblioteca in Sicilia presumibilmente all’inizio nel Novecento ed è stata sequestrata a gennaio di quest’anno dai militari, nell’ambito delle attività di controllo contro il commercio illegale di opere d’arte.
Il volume stava per essere venduto all’estero. L’indagine è tutt’ora in corso e gli investigatori non hanno rivelato altri dettagli sulle persone coinvolte.
Il ritrovamento dell’atlante di Ortelius, che al termine degli accertamenti potrà tornare nella biblioteca siciliana da cui fu sottratto un secolo fa, è solo uno dei risultati ottenuti negli ultimi mesi dai militari del nucleo bolognese, che nel corso del 2018 hanno sequestrato 151 pezzi di tipo antiquariale, archivistico e librario e 57 opere d’arte contraffatte.
I primi, autentici, con un valore di quasi un milione di euro, mentre i falsi avrebbero potuto rendere sul mercato clandestino più di 10 milioni. Sul piano repressivo sono state 36 le persone denunciate per ricettazione e contraffazione.