- Il Comitato Tecnico Scientifico ha comunicato che non è prevista la riapertura dei ristoranti di sera.
- La Regione Lombardia, però, ha chiesto al Governo la riapertura fino alle 22.
Ristoranti riaperti? Il Comitato Tecnico Scientifico (CTS) ha diffuso una nota di chiarimento.
«Non c’è alcun via libera del Comitato Tecnico Scientifico alla riapertura della ristorazione nelle zone e negli orari che attualmente ne prevedono la chiusura – si legge – Nel verbale della riunione del CTS del 26 gennaio 2021 vi sono indicate, anzi, alcune considerazioni sul rafforzamento delle misure restrittive adeguandole alle caratteristiche strutturali dei locali e alla tipologia del servizio reso».
Stamattina, però, il presidente della Regione Lombardia, Attilio Fontana, e l’assessore allo Sviluppo economico, Guido Guidesi, hanno inviato una lettera al Governo per chiedere la riapertura dei ristoranti fino alle 22: «è importante che tale decisione venga presa al di là della crisi politica in atto» e ciò in relazione «alla situazione di estrema emergenza in cui versa un’intera categoria».
Nello specifico, alla luce dei dati dell’andamento epidemiologico, della campagna vaccinale ormai entrata nel vivo, e della necessità di scongiurare la crisi del settore dei pubblici esercizi, il governatore e l’assessore hanno chiesto «di estendere il periodo di attività fino alle ore 22».
Poi, Fontana e Guidesi hanno invitato il Governo a «intraprendere ogni utile azione affinché sia concesso al mondo della ristorazione questa ulteriore facoltà, nel rispetto, ovviamente, delle misure di contrasto e contenimento dell’epidemia».
Secondo la Coldiretti, aprire i ristoranti di sera (e le pizzerie e gli agriturismi) avrebbe un valore dell’80% del fatturato.
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