Oggi, 15 ottobre, è iniziata ufficialmente la stagione del riscaldamento per la fascia climatica E, che comprende molte città del Nord Italia come Milano, Torino, Bologna e Venezia. Per le città incluse nella fascia D, tra cui Roma, Genova e Firenze, la data di inizio sarà il 1° novembre.
Tra i consigli forniti dall’Enea per un utilizzo efficiente degli impianti di riscaldamento, spicca il suggerimento di prestare attenzione alla temperatura dell’acqua che arriva ai termosifoni. Molti sistemi di riscaldamento sono programmati attraverso un cronotermostato, che regola solo la temperatura interna della casa. Tuttavia, la temperatura dell’acqua inviata ai termosifoni rimane spesso fissa, ignorando le variazioni climatiche esterne.
Nicolandrea Calabrese, responsabile del Laboratorio Enea di Efficienza energetica negli edifici, raccomanda l’integrazione di un sistema di termoregolazione climatica alla caldaia. Questo sistema regola la temperatura dell’acqua in base alle condizioni meteorologiche esterne, mantenendo l’ambiente interno alla temperatura desiderata e riducendo i consumi energetici.
La termoregolazione climatica è particolarmente utile per le caldaie a condensazione e le pompe di calore, che operano a temperature più basse. Secondo Calabrese, per ogni grado aggiuntivo richiesto si consuma il 2,5% di energia in più. Adattando la temperatura di mandata ai termosifoni in base alle variazioni climatiche, è possibile ridurre i consumi fino al 25%.
Tra le soluzioni proposte da Enea, c’è l’installazione di valvole termostatiche sui termosifoni, che sono già obbligatorie per legge nei condomini. Queste valvole permettono di controllare la temperatura in modo più preciso, riducendo i consumi fino al 20%. Le valvole termostatiche sono un investimento efficace per migliorare l’efficienza energetica senza compromettere il comfort domestico.
Un altro consiglio fondamentale è quello di evitare dispersioni di calore attraverso le finestre. Durante la notte, l’uso di persiane, tapparelle o tende pesanti può ridurre notevolmente la dispersione del calore verso l’esterno. Inoltre, evitare di coprire i termosifoni con tende o mobili aiuta a mantenere una corretta diffusione del calore nell’ambiente.
Per chi desidera fare un passo in avanti nell’efficienza energetica, l’Enea consiglia di sostituire i vecchi impianti con sistemi a condensazione o a pompa di calore ad alta efficienza. Questi impianti, combinati con cronotermostati e regolatori elettronici, permettono un controllo più preciso dei consumi e garantiscono un maggiore risparmio energetico.
L’Enea ha stilato un decalogo di 10 punti per utilizzare al meglio gli impianti di riscaldamento, riducendo gli sprechi e ottimizzando l’efficienza energetica: