Si è svolto il funerale della regina Elisabetta II nell’abbazia di Westminster, a Londra.
Sulla bara della monarca sono stati posti lo stendardo della famiglia reale – i Windsor – e la corona, quella più indossata, a partire dall’incoronazione nel 1952. Inoltre, una corona di fiori bianchi con rose, dalie e foglie dei pini dei giardini di Balmoral (dove la sovrana si è spenta giovedì 8 settembre all’età di 96 anni) e lavanda e rosmarino dai giardini di Windsor. E il mirto, simbolo del matrimonio felice e duratore con Filippo di Edimburgo, tagliato da un rametto che era nel bouquet da sposa della regina. Sulla bara anche un biglietto firmato da re Carlo III, scritto a mano, con scritto: “In memoria amorevole e devota. Charles R”.
Si è appreso che, per comporre la corona di fiori, non è stata utilizzata la schiuma ma un nido di muschio e quercia, proprio su richiesta del nuovo monarca ‘ambientalista’.
Per quanto riguarda la sepoltura, tradizionalmente i membri della famiglia reale britannica vengono sepolti con gli oggetti più cari, compresi gioielli e ricordi. Il principe Filippo è stato sepolto con i suoi effetti militari, in particolare il suo berretto della marina e la sua spada, posti sopra la bara durante la processione dalla Cappella di San Giorgio al Castello di Windsor.
La regina Vittoria, morta all’età di 81 anni nel 1901, in lutto per il decesso del marito, il principe Alberto, fu sepolta in abiti neri e con le fedi nuziali. Nella bara c’era anche una delle vestaglie di Alberto e un mantello realizzato dalla figlia, la principessa Alice, morta di difterite nel 1878.
La principessa Margaret, la sorella della regina Elisabetta, scomparsa nel 2002, invece, andando contro la tradizione, scelse di essere cremata e le sue ceneri furono sparse accanto al padre, re Giorgio IV.
La tumulazione della regina Elisabetta avverrà nella cappella di San Giorgio.