E’ previsto uno sgravio sui contributi previdenziali alle aziende che assumono, a tempo pieno e indeterminato, i beneficiari del Reddito di cittadinanza. Con la recente circolare 104/2019, l’Inps rende note le istruzioni per le agevolazioni alle imprese che decidono di dare un lavoro a chi percepisce il contributo.
Secondo la circolare, il datore di lavoro ha diritto all’esonero del versamento dei contributi previdenziali per una cifra pari al Reddito di cittadinanza percepito dal beneficiario assunto con regolare contratto a tempo pieno e indeterminato.
Per accedere agli sgravi, le imprese devono rispettare alcune regole precise: oltre al contratto a tempo indeterminato, il datore di lavoro deve, prima dell’assunzione, comunicare la disponibilità di posti di lavoro tramite il portale Anpal e successivamente presentare domanda all’Inps utilizzando un apposito modulo.
Nel caso in cui il lavoratore dovesse essere licenziato nei tre anni successivi all’assunzione, senza giusta causa o giustificato motivo, il datore di lavoro dovrà restituire le somme oggetto dello sgravio maggiorate da sanzioni.