Uno@uno, la “differenziata facile facile” vince la sfida Ambiente, energia, capitale naturale della II edizione del Premio PA sostenibile. Cento progetti per raggiungere gli obiettivi dell’Agenda 2030”, promosso da FPA in collaborazione con ASviS (Alleanza Italiana per lo sviluppo sostenibile).
Obiettivo del premio è scoprire e dare visibilità alle migliori iniziative nate per aiutare l’Italia, e in particolare i singoli territori, ad affrontare le tante debolezze dell’attuale modello di sviluppo, scegliendo un sentiero di crescita sostenibile da percorrere fino e oltre il 2030.
La convinzione che sta alla base dell’iniziativa vede la costante ricerca di innovazione da parte delle amministrazioni centrali e locali, ma anche da parte di associazioni e start up, come la strada irrinunciabile per assicurare benessere e sviluppo alle comunità.
Uno@uno vince perché fa della semplicità e del “fastidio zero” la propria strada maestra.
Ai cittadini viene assegnato un codice personale, riportato anche su apposite etichette adesive, diversamente colorate a seconda della tipologia di rifiuto. Apponendo l’etichetta giusta su un comune sacchetto si avrà una corretta differenziata e si fruirà degli sconti in bolletta.
Il sistema può essere applicato anche utilizzando i vecchi cassonetti stradali, senza alcun nuovo investimento e senza nuovi costi liberando i cittadini da fastidiosi calendari settimanali . Nei comuni uno@uno la spesa per la gestione dei rifiuti diminuisce, sia per le casse dell’amministrazione che per quelle delle famiglie.
Con uno@uno la percentuale di RD balza a quote in linea con le normative già al primo mese di applicazione e tutti i rifiuti risultano “puliti”, del tutto privi di residui, con un notevole risparmio per i consorzi di riuso sui costi di lavorazione e ripulitura, consentendo di ipotizzare un risparmio di circa un miliardo l’anno.