Il presidente russo Vladimir Putin avverte il peso della crisi demografica. Ha chiesto, infatti, ai russi di avere più bambini per preservare la loro etnia. Ne ha dato notizia Reuters.

“Se vogliamo sopravvivere come gruppo etnico – beh, o come gruppo etnico che abita in Russia – devono esserci almeno due bambini”, ha detto Putin in una fabbrica di carri armati. “Non è sufficiente che ogni famiglia abbia un figlio. Per espandersi e svilupparsi, ne sono necessari almeno tre”, ha aggiunto.

La Russia era in crisi demografica ancor prima di invadere l’Ucraina nel febbraio 2022. All’inizio del 2023 la popolazione del Paese, infatti, era di 146,4 milioni, in calo rispetto ai quasi 149 milioni nel 1993, secondo le statistiche ufficiali.

La guerra, inoltre, mette a dura prova la popolazione: tra 150.000 e 190.000 soldati russi sono stati uccisi o feriti nella guerra contro l’Ucraina, come ha riportato il Ministero della Difesa del Regno Unito in un aggiornamento dell’intelligence di pochi mesi fa. Si stima, inoltre, che circa 1 milione di persone siano fuggite dalla Russia durante la guerra, dando un ulteriore colpo alla crisi della manodopera di cui soffre il Paese.

Questa non è la prima volta che Putin esorta i russi ad avere più figli. Già nel novembre scorso il Capo del Cremlino esaltò le virtù delle famiglie numerose, invitando le donne a partorire anche otto figli, se non di più: “Preserviamo e facciamo rivivere queste eccellenti tradizioni.  Le famiglie numerose devono diventare norma, uno stile di vita per tutto il popolo russo. La famiglia non è solo il fondamento della stato e società; è un fenomeno spirituale, una fonte di moralità”, ha detto al Consiglio mondiale del popolo russo a Mosca.

Fonte: Business Insider.

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