A chi non è capitato di provare un moto di fastidio per un bambino che, sfuggito al controllo dei genitori, scorrazzava tra i tavoli del ristorante dove mangiavamo? E quanti di noi si sono, magari inutilmente, lamentati con i titolari ne tentativo di frenare la vitalità dei bimbi ribelli?
Probabilmente, sono stati tanti i clienti del pub The Compass Inn di Winsor, nella New Forest, nel sud dell’Inghilterra, a tal punto che i proprietari hanno deciso di porre fine ai disagi e alle lamentele con un “bando” nei confronti dei bambini sotto i 12 anni. “Dal primo settembre siamo prevalentemente un locale per soli clienti adulti e per adolescenti educati”, ha pubblicato la proprietaria del pub, Lucy Draper, sul profilo facebook e sul sito dove, dove, per colmo di ironia, subito sotto è pubblicato l’annuncio che i cani sono ammessi senza problemi e limitazioni di sorta, anzi il locale è “il più dog friendly della New Forest”. Le famiglie con bambini piccoli, invece, potranno prenotare un tavolo soltanto per il pranzo della domenica, dalle 12 alle 14.30.
Lucy Draper, 67 anni, che gestisce il pub da 25 anni, si è difesa dalle critiche per la sua decisione spiegando che i bambini sono indisciplinati, non seguono le norme sul distanziamento fisico imposto dalle misure anti-covid anche in Gran Bretagna, e i loro genitori non sono in grado di controllarli.
Tante le critiche tra gli oltre 1.400 commenti al post su facebook, ma anche molti giudizi positivi di clienti che, finalmente, potranno mangiare in pace “senza bambini in giro”, scrive qualcuno.
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