Dramma a Roma. Una donna di 45 anni, Natalia Kretova, proveniente dall’Ucraina, è morta stamattina in piazzale XII ottobre, dopo essere scesa dal pullman che l’aveva condotta in Italia. I due bambini che erano con lei, di 12 e 10 anni, l’hanno vista accasciarsi davanti ai loro occhi. All’arrivo sul posto di un’ambulanza del 118, la donna non era cosciente e in arresto cardiocircolatorio. L’equipe sanitaria ha provato a rianimarla ma tutti i tentativi sono stati purtroppo vani.
L’ARES 118 ha comunicato che i soccorsi alla profuga ucraina sono stati attivati alle ore 7.37 con un’ambulanza della postazione del CTO giunta sul posto alle ore 7.46, seguita dall’automedica della postazione San Camillo”. “All’arrivo sul posto, la signora era non cosciente ed in arresto cardiocircolatorio. L’equipe sanitaria ha provato a rianimare il paziente, ma tutti i tentativi sono stati purtroppo vani. Alla famiglia della Signora ed a tutta la Comunità ucraina vanno le più sentite condoglianze da parte di tutta l’Azienda”, ha concluso la nota.
Si è appreso che Natalia e i suoi figli erano partiti da Leopoli il 16 marzo scorso. La famiglia era originaria di Kremenchuck, a est della capitale Kiev. Dopo un viaggio di oltre 24 ore mamma e figli sono arrivati a Roma. Durante il tragitto in pullman, Natalia ha fatto amicizia con una suora che sta organizzando con cadenza regolare una staffetta della solidarietà tra Roma e l’Ucraina, salvando donne e bimbi che si trovano adesso nella struttura di riferimento della religiosa.
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