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Meteo Italia, neve e gelo, cosa aspettarsi dal Natale e Santo Stefano

“Nella settimana di Natale avremo un’Italia sostanzialmente divisa tra sole e nevicate fino a bassissima quota”, afferma Antonio Sanò, fondatore del sito IlMeteo.it.

La discesa di correnti di aria polare dal Nord Europa sta già influenzando il meteo nazionale, portando un marcato abbassamento delle temperature e precipitazioni diffuse, specialmente al Centro-Sud e sulle due Isole Maggiori.

Le condizioni climatiche, caratterizzate da venti gelidi provenienti dai quadranti settentrionali, creeranno situazioni di instabilità che culmineranno in eventi nevosi spettacolari, come l’Adriatic Snow Effect.

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Adriatic Snow Effect: neve spettacolare sulle coste

Tra i fenomeni più curiosi di questa settimana c’è l’Adriatic Snow Effect (ASE), spiegato da Antonio Sanò: “Si tratta di una particolare configurazione meteorologica che si genera quando aria gelida scende da Nord Est, formando una bassa pressione nei pressi del mar Ionio/basso Adriatico. I venti freddi sollevano bruscamente l’aria più tiepida sull’acqua, generando nubi cumuliformi capaci di scaricare neve fino in pianura”. Le regioni maggiormente colpite saranno Marche, Abruzzo e Molise, con possibili sconfinamenti in Basilicata, Campania e Calabria.

Queste nevicate, definite bufere per la loro intensità, rappresentano un raro spettacolo naturale che interessa soprattutto le coste adriatiche.

Freddo intenso e cieli sereni a Natale

Se da un lato il Centro-Sud sarà interessato da neve e precipitazioni, il Nord e il versante tirrenico godranno di maggiore stabilità. Le giornate di Natale saranno caratterizzate da cieli sereni, ma le temperature si manterranno rigidamente basse, influenzate dai venti polari.

Questo scenario mette in evidenza la tipica variabilità climatica italiana, dove diverse aree del Paese possono vivere condizioni meteorologiche completamente opposte nello stesso periodo.

Santo Stefano: alta pressione in arrivo

Dal 26 dicembre, giorno di Santo Stefano, le previsioni indicano un miglioramento graduale delle condizioni meteorologiche, grazie all’arrivo di un campo di alta pressione. Questo sistema garantirà giornate più soleggiate, specialmente al Centro-Nord, e un’attenuazione dei venti freddi. Tuttavia, l’Italia non sarà completamente al riparo da sorprese: “Da valutare l’arrivo di una goccia fredda che dalla Russia, come un proiettile, punterebbe l’Italia nei giorni 27-29 dicembre”, aggiunge Sanò.

Un dicembre dinamico fino alla fine del 2024

Le oscillazioni termiche e le condizioni meteorologiche di questo dicembre rappresentano un esempio della complessità climatica del nostro Paese. Il miglioramento previsto da Santo Stefano potrebbe segnare una pausa dai fenomeni estremi, ma il rischio di perturbazioni improvvise rimane concreto.

Gli esperti invitano a monitorare costantemente le previsioni, soprattutto per chi ha in programma viaggi nelle zone più colpite da neve e freddo.

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