Mario Draghi, al Global Solution Summit 2021, ha affermato che «la nostra prima priorità è, naturalmente, sconfiggere la pandemia. Questo significa farlo ovunque e non soltanto nei Paesi sviluppati. Garantire che i paesi più poveri abbiano accesso a vaccini efficaci è un imperativo morale».
«Ma c’è anche una ragione pratica e, se vogliamo, egoistica – ha aggiunto il Presidente del Consiglio – Finché la pandemia infuria, il virus può subire mutazioni pericolose che possono minare anche la campagna di vaccinazione di maggior successo».
«Il Global Health Summit tenuto a Roma la scorsa settimana ha fornito una serie di risposte molto concrete a questa crisi – ha proseguito Draghi – Le generose promesse dei singoli paesi e delle aziende farmaceutiche ci assicurano che si potrà accelerare la campagna di vaccinazione globale. L’iniziativa dell’UE – volta a sviluppare la capacità produttiva di vaccini nei paesi a basso e medio reddito – aiuta l’Africa ad affrontare molte malattie, non solo il Covid-19. E la Dichiarazione di Roma presenta una serie di principi molto utili per far sì che la comunità globale sia molto più preparata ad affrontare la prossima pandemia».