Paura a Napoli dove un petardo è stato lanciato verso un’ambulanza inviata al quartiere Barra per soccorrere un paziente.
L’episodio è stato denunciato dall’associazione ‘Nessuno tocchi Ippocrate’ su Facebook dove si legge che «nell’aprire lo sportello del mezzo di soccorso il medico viene investito da una deflagrazione causata da un fuoco d’artificio gettato da ignoti sotto l’ambulanza».
A commentare l’accaduto è stato anche Francesco Emilio Borrelli, consigliere regionale dei Verdi in Campania e noto per tante battaglie civili: «Quello accaduto a Barra è stato un grave atto criminale. Lo è già di per se l’utilizzo di botti illegali ma utilizzarli, di proposito, contro chi compie il proprio lavoro, chi effettua un soccorso medico, corrisponde ad un atto terroristico. Si è messo a repentaglio non solo la vita del medico colpito dal petardo ma quello dell’intero equipaggio e la sicurezza dell’intera area perché l’ossigeno gassoso presente sull’ambulanza avrebbe potuto dar vita ad uno scoppio di dimensioni catastrofiche. Sarebbe potuta diventare una tragedia. Ora, occorre identificare e punire i criminali di questo insano gesto».
Per fortuna, nessuno dei componenti dell’equipaggio ha riportato ferite e l’accaduto non ha impedito ai sanitari di rispondere alla richiesta di un altro intervento immediatamente dopo. Il medico che si trovava più vicino al punto dove è esploso il petardo potrebbe essere sottoposto a una visita otorina nella giornata di oggi, come si è appreso dalla centrale operativa del 118 di Napoli.