Pesce e grano avvelenato. Come se ciò non bastasse anche le buste di topicida. Un concentrato mortale che per fortuna non ha fatto danni grazie ad un condomino di un palazzo di Brindisi che si è messo subito in contatto con i volontati dell’AIDAA. Allertata a sua volta l’ASL, subito intervenuta.
Un episodio che sarebbe potuto costare molto caro ai micetti della piccola colonia già censita e controllata. Un atto grave che si è altresì manifestato aggiungendo una sorta di “tappeto” di grani sparsi all’interno dell’area condominiale. La stessa, precisa la sede cittadina di AIDAA, dove circolano cani di proprietà, gli stessi felini e il passaggio comune dei condomini.
“Da tempo non si assisteva ad un fatto di tale gravità– afferma Antonella Brunetti, responsabile brindisina di AIDAA – un gesto doloso che ha messo a rischio persone, animali e lo stesso ambiente per la contaminazione dell’area. E’ necessario il rispetto e l’adempimento della procedura prevista ai sensi dell’Ordinanza Ministeriale del Febbraio 2012 , prorogata e rafforzata nel giugno 2016.”
Celere l’intervento della Asl nel siav C che ha provveduto al sequestro di alcuni campioni. Critiche, invece per chi avrebbe dovuto sequestrare le sostanze e richiedere l’immediata bonifica con il coinvolgimento dell’Amministratore, cosa poi richiesta dall’AIDAA.
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