Francesca Marcon è una pallavolista italiana che ieri non ha potuto partecipare al raduno del Volley Bergamo 1991. La società aveva comunicato che la sportiva avrebbe cominciato gli allenamenti la prossima settimana.
Tuttavia, su Instagram, la giocatrice ha rivelato il motivo della sua assenza, puntando il dito contro il vaccino anti Covid-19 che le avrebbe causato una pericardite, cioè l’infiammazione del pericardio.
La pallavolista, 38 anni, originaria di Conegliano, ha scritto sui social media: «Forse questo mio discorso può risultare un po’ blasfemo ma mi chiedo: non esiste una forma di ‘risarcimento’ per chi subisce danni a livello di salute dopo aver fatto il vaccino?? Premetto che non sono no vax, ma di fare questo vaccino non sono mai stata convinta e ne ho avuto la conferma».
La pericardite, come si legge su SaluteLab.it, è un’infiammazione del pericardio, un sacco protettivo attorno al cuore.
La causa della pericardite spesso resta sconosciuta. Un’infezione virale, il danno conseguente un attacco di cuore e altri fattori possono portare alla patologia. La condizione è generalmente acuta ma può diventare cronica.
Il trattamento della pericardite dipende dal grado di gravità. Molto spesso, non è necessario alcuna cura e i pazienti guariscono da soli.
Nel caso del Covid-19, il rischio di pericardite (ma anche di miocardite) in seguito alla somministrazione di un vaccino a RNA messaggero (Pfizer o Moderna) è stato confermato anche dall’Organizzazione Mondiale della Sanità.
Gli esperti dell’OMS, però, hanno indicato anche che i dati disponibili suggeriscono che il decorso immediato di miocardite e pericardite dopo la vaccinazione è generalmente lieve e risponde al trattamento.