In Brasile il presidente Jair Bolsonaro ha decretato tre giorni di lutto nazionale per la morte di Pelé. Lo ha ufficializzato con un decreto pubblicato sulla Gazzetta Ufficiale: “Viene decretato il lutto ufficiale in tutto il Paese, segno di rispetto dopo la morte di Edson Arantes do Nascimento”, c’è scritto.
Sempre Bolsonaro sui social media ha scritto: “Con rammarico piangiamo la scomparsa di un uomo che, attraverso il calcio, ha portato il nome del Brasile nel mondo. Ha trasformato il calcio in arte e gioia. Che Dio conforti la sua famiglia e lo accolga nella sua infinita misericordia”.
Inoltre, il sindaco di Santos, dove la leggenda del calcio ha giocato dal 1957 al 1974, ha dichiarato sette giorni di lutto.
La veglia funebre di Pelé avverrà lunedì prossimo, il 2 gennaio, il giorno dopo l’insediamento di Lula, eletto presidente alle recenti elezioni. I funerali si svolgeranno martedì 3 gennaio, preceduti da un corteo funebre per le strade di Santos. La salma verrà tumulata al Memorial Necropole Ecumenica, dopo una cerimonia privata riservata alla famiglia.
Su Twitter il messaggio anche di Joe Biden, presidente degli Stati Uniti d’America: “Per uno sport che unisce il mondo come nessun altro, l’ascesa di Pelé da umili origini a leggenda del calcio è una storia di ciò che è possibile”.
Bello anche il messaggio di Barack Obama, ex presidente degli USA: “Pelé è stato uno dei più grandi che abbia mai giocato a questo bellissimo gioco. È uno degli atleti più riconoscibili al mondo. Ha capito il potere dello sport di unire le persone. I nostri pensieri vanno alla sua famiglia e a tutti coloro che lo hanno amato e ammirato”.
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