È stato identificato il primo caso di influenza stagionale in Italia. Ad essere colpito è stato un bambino di nove mesi e l’isolamento ha evidenziato un virus influenzale del ceppo A sottotipo H3N2.
Questo caso segna l’avvio della stagione influenzale nel nostro Paese ed è stato riscontrato a Parma, in Emilia Romagna. Il virus è stato isolato dall’equipe della direttrice della Scuola di Specializzazione in Microbiologia e Virologia dell’ateneo parmense Adriana Calderaro. L’isolamento del primo caso, ha affermato Calderaro, «è avvenuto leggermente in anticipo rispetto agli scorsi anni».
Nel dettaglio, la diagnosi rapida di infezione da virus influenza A è avvennuto tramite l’impiego di tecnologie molecolari avanzate. Il bambino era stato ricoverato il giorno prima con febbre e difficoltà respiratorie riferite a una generica affezione dell’apparato respiratorio per la quale non era stato formulato un sospetto clinico di influenza. Nello stesso campione biologico dello stesso paziente è stato anche identificato il Rhinovirus, agente responsabile del raffreddore comune, documentando un’infezione mista dai due virus.
Gli esperti hanno evidenziato che «l’identificazione del virus influenza A nel mese di settembre è rilevante anche dal punto di vista epidemiologico in quanto dimostra che la circolazione di virus influenzali non è strettamente limitata alla sola stagione invernale. E ribadisce la necessità di attuare da parte degli specialisti controlli puntuali e di applicare metodi diagnostici sofisticati, in grado di permetterne il rilevamento in maniera precoce e accurata».