Vladimir Putin, presidente della Federazione russa, citato dalla Ria Novosti, ha affermato che la richiesta di adesione alla NATO di Finlandia e Svezia non rappresenta una minaccia alla Russia ma scatenerà, comunque, una risposta da parte di Mosca. Inoltre, “l’espansione della NATO è artificiale” e “la risposta della Russia dipende da come l’alleanza espande le infrastrutture, i problemi sono creati dal nulla”.
Putin, poi, è tornato ad attaccare l’Occidente perché “incoraggia il neonazismo dilagante in Ucraina”, avendo spesso chiuso un occhio sull’emergenza neonazista nei territori amministrati da Kiev. Inoltre, “ci sono estremisti in tutti i Paesi, eppure l’Ucraina ha fatto dei suoi nazisti degli eroi nazionali”.
Putin ha pure detto che “l’Ucraina ha creato, sotto il controllo degli Stati Uniti, delle componenti di armi biologiche“.
A tal proposito, Putin ha affermato: “Nel corso dell’operazione speciale in Ucraina sono state ottenute prove documentali che dimostrano che, in violazione delle convenzioni che vietano le armi batteriologiche e tossiche, sono state effettivamente create componenti di armi di questo tipo nelle immediate vicinanze dei nostri confini e sono stati testati i modi per destabilizzare la situazione epidemiologica nelle ex repubbliche sovietiche”.
E ancora: “Abbiamo lanciato da tempo l’allarme sull’attività batteriologica degli Stati Uniti nello spazio post-sovietico. Come sapete, il Pentagono ha decine di laboratori e centri specializzati nella nostra regione comune. E non sono affatto impegnati a fornire assistenza medica pratica alla popolazione dei Paesi in cui hanno avviato le loro attività”.
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