«Grazie a Dio e al lavoro di molti, oggi abbiamo vaccini per proteggerci dal Covid-19. Questi danno la speranza di porre fine alla pandemia, ma solo se sono disponibili per tutti e se collaboriamo gli uni con gli altri. Vaccinarsi, con vaccini autorizzati dalle autorità competenti, è un atto di amore».
Lo ha detto Papa Francesco in un videomessaggio per le popolazioni dell’America Latina.
«E contribuire a far sì che la maggior parte della gente si vaccini è un atto di amore. Amore per sè stessi, amore per familiari e amici, amore per tutti i popoli», ha aggiunto il Pontefice.
«L’amore è anche sociale e politico, c’è amore sociale e amore politico, è universale, sempre traboccante di piccoli gesti di carita’ personale capaci di trasformare e migliorare le società. Vaccinarci è un modo semplice ma profondo di promuovere il bene comune e di prenderci cura gli uni degli altri, specialmente dei più vulnerabili», ha sottolineato il Pontefice.
«Chiedo a Dio che ognuno possa contribuire con il suo piccolo granello di sabbia, il suo piccolo gesto di amore. Per quanto piccolo sia, l’amore è sempre grande. Contribuire con questi piccoli gesti per un futuro migliore», ha concluso.
Il ministro della Salute Roberto Speranza ha ringraziato, su Twitter, Papa Francesco. Lo stesso ha fatto il presidente della Regione Lazio Nicola Zingaretti: «Vaccinarsi è un atto d’amore, un modo per prendersi cura di sé e degli altri, soprattutto dei più vulnerabili. Un modo per promuovere il bene comune. Grazie Papa Francesco per questo importante messaggio. Vacciniamoci, senza paura, per tornare liberi».
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