Papa Francesco proclama Antoni Gaudí “Venerabile”, riconoscendo le virtù eroiche dell’architetto della Sagrada Familia. Un passo verso la beatificazione.
Papa Francesco ha ufficialmente proclamato Antoni Gaudí, l’iconico architetto catalano noto per la Sagrada Familia di Barcellona, Venerabile Servo di Dio. Questo riconoscimento, annunciato durante un’udienza con il cardinale Marcello Semeraro, prefetto del Dicastero delle Cause dei Santi, segna un passo significativo verso la beatificazione e, potenzialmente, la canonizzazione del genio del modernismo catalano.
Un riconoscimento storico per Gaudí
Con la proclamazione di Venerabile, Papa Francesco ha riconosciuto le virtù eroiche di Antoni Gaudí i Cornet, nato il 25 giugno 1852 a Reus, in Catalogna, e morto tragicamente il 10 giugno 1926 a Barcellona. Questo titolo, conferito dopo un rigoroso processo di valutazione da parte della Chiesa, attesta che Gaudí ha vissuto una vita di fede straordinaria, caratterizzata da un impegno costante verso Dio e il prossimo. Insieme a lui, il Pontefice ha dichiarato venerabili anche tre sacerdoti – Pietro Giuseppe Triest, Angelo Bughetti e Agostino Cozzolino – per le loro virtù eroiche, oltre a promulgare decreti per la beatificazione di Eliswa della Beata Vergine, fondatrice delle Suore Carmelitane Teresiane, e del missionario italiano Nazareno Lanciotti, martire in Brasile.
L’architetto di Dio e la Sagrada Familia
La Sagrada Familia, capolavoro incompiuto di Gaudí, è il simbolo più potente della sua genialità artistica e della sua profonda spiritualità. Gaudí assunse la direzione del progetto nel 1883, un anno dopo la posa della prima pietra, all’età di soli 31 anni. Da quel momento, dedicò la sua vita a questa chiesa espiatoria, trasformando il progetto neogotico originale in un’opera unica, ispirata alle forme della natura e intrisa di simbolismi cristiani. Come riportato nelle fonti, Gaudí considerava la Sagrada Familia una missione divina, un modo per glorificare Dio attraverso l’arte.
Nel suo “Manoscritto” di Reus, redatto pochi anni prima, Gaudí aveva già espresso una visione chiara sull’architettura religiosa, mostrando una conoscenza approfondita dei misteri della fede cristiana. Influenzato dagli ideali benedettini e francescani, l’architetto vedeva nella natura una fonte di ispirazione divina, un principio che si riflette nelle linee organiche e nei dettagli simbolici della Sagrada Familia.
Una vita di fede e sacrificio
La vita di Gaudí non fu priva di difficoltà. Devoto a San Filippo Neri, affrontò con coraggio ostacoli professionali, invidie e gelosie, mantenendo sempre una fiducia incrollabile in Dio. Tra il 1887 e il 1893, lavorò a numerosi progetti civili e religiosi, ma fu nel 1894, durante una grave malattia causata da un digiuno quaresimale, che visse una svolta spirituale. La crisi, che mise a rischio la sua vita, rafforzò la sua ricerca di Dio, portandolo a un’ascesi sempre più profonda.
Negli ultimi anni, Gaudí si isolò progressivamente, rifiutando nuovi incarichi per concentrarsi esclusivamente sulla Sagrada Familia. Nel 1925, si trasferì in una piccola stanza accanto al cantiere, vivendo in condizioni di estrema semplicità. Cristiano praticante, partecipava regolarmente ai sacramenti e considerava la sua arte un’offerta a Dio, un mezzo per avvicinare le persone alla fede. La sua dedizione culminò tragicamente nel 1926, quando fu investito da un tram a Barcellona. Non riconosciuto, fu portato all’Ospedale della Santa Creu, dove morì tre giorni dopo, il 10 giugno. Al suo funerale parteciparono circa 30.000 persone, un segno dell’immenso rispetto che la città nutriva per lui.
La gioia della Chiesa catalana
L’arcivescovo di Barcellona, cardinale Juan José Omella, ha accolto la decisione con entusiasmo, definendola “una grande notizia” e “un passo molto importante” verso la beatificazione di Gaudí. In un video diffuso sui canali social dell’arcidiocesi, Omella ha espresso la gioia della “tutta la comunità cristiana” per il riconoscimento delle virtù eroiche dell’architetto. “Gaudí lavorò molto per la fede e volle dare gloria a Dio nella Sagrada Familia”, ha dichiarato, sottolineando come la sua vita sia un esempio di santità accessibile a tutti. “Ci mostra come tutti noi siamo chiamati a essere santi, amando Dio e il prossimo”, ha aggiunto.
Il processo verso la beatificazione
La proclamazione di Venerabile è solo il primo passo formale nel cammino verso la santità. Per la beatificazione, la Chiesa richiede la verifica di un miracolo attribuito all’intercessione di Gaudí, seguito da un secondo miracolo per la canonizzazione. Il processo, iniziato ufficialmente nel 2003, ha visto una crescente attenzione internazionale, grazie alla fama universale della Sagrada Familia e alla straordinaria testimonianza di fede dell’architetto.
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