Sonia Campagnolo aveva 47 anni: è morta a causa di un tumore al pancreas e al fegato.
La donna ha lasciato una figlia, Lisa, e per cui aveva il desiderio di vederla laureata in giurispudenza all’Università di Padova. Per rendere possibile il raggiungimento di questo traguardo, come ultima volontà, Sonia ha chiesto di sostenerla nel percorso universitario.
Nell’epigrafe, infatti, si legge: «Il tuo fiore sia un’offerta da devolvere a sostegno della figlia Lisa Campagnolo». Ed è stato l’IBAN e la causale «in memoria di Sonia», secondo quanto riporta da Il Gazzettino.
La donna, di Carmignano di Brenta, nell’alta Padovana, ha lottato con tutte le sue forze contro il cancro, diagnosticato nel dicembre 2019. Lunedì scorso, 14 giugno, è però deceduta non senza pensare a cosa fare per permettere alla figlia di laurearsi, a cui era legata da un intenso affetto e da un legame ancora più stretto dopo la separazione del marito quando era piccola.
Lisa, come riportato su Repubblica, ha raccontato: «Diceva che solo con una laurea così prestigiosa avrei potuto essere una donna autonoma. Ecco perché ora io sono determinata ad andare avanti, nonostante tutto».
E ancora: «Al momento non lavoro ma devo trovare qualcosa da fare per pagarmi gli studi. Ho i nonni materni che mi assistono ma sono anziani e non ce la possono fare da sola».
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