Dramma a Camposampiero, comune della provincia di Padova, in Veneto. Un uomo di 36 anni, Filippo Morando, medico, è stato stroncato da un infarto mentre rientrava a casa dal jogging. Il dramma è avvenuto intorno alle 16.30 di ieri, sabato 16 ottobre. Morando avrebbe festeggiato il 37° compleanno il prossimo 5 novembre.
Come riportato su IlGazzettino.it, stando alla ricostruzione della Polizia, il 36enne è uscito di casa per una corsa, approfittando del giorno di riposo in ospedale e del sole, come spesso faceva. Poi, il malore e il decesso.
Morando lascia la moglie (anche lei medico) e due figlie piccole. Non soffriva di particolari patologie: «Anche ieri quando è uscito di casa aveva il sorriso sulle labbra e non mostrava alcun malessere. Ha dato un bacio alla moglie e una carezza alle sue bambine. Dopo circa un’ora dalla sua partenza, mentre ormai era vicino a casa, si è sentito male», si legge su IlGazzettino.it.
A scoprire il corpo del medico è stato un’automobilista in transito che prima si è fermato poi ha chiamato subito i soccorsi, giunti sul posto dopo pochi minuti. L’intervento, però, si è rivelato purtroppo inutile. Esclusa la morte violenta perché sul corpo non sono stati rinvenuti segni di traumi o di violenza provocati da terzi o dall’investimento di un’auto pirata. Il decesso è stato archiviato per cause naturali. Non è stata richiesta l’autopsia.
Il medico era stato in prima linea nella lotta al Covid-19 e lavorava da tre anni nello staff del dottore Natalino Simioni, direttore dell’unità operativa semplice di Diabetologia dell’ospedale di Cittadella.