Un grave scandalo ha scosso l’ospedale “De Lellis” a Catanzaro, dove un infermiere del reparto di oncologia è stato arrestato con l’accusa di abusi sessuali su numerosi pazienti oncologici.
Gli abusi
Le accuse contro l’infermiere comprendono abusi sessuali perpetuati nei confronti di pazienti vulnerabili all’interno del reparto di oncologia. Questi pazienti, già alle prese con gravi problemi di salute, avrebbero subito ulteriori traumi a causa dei comportamenti riprovevoli dell’indagato. Le indagini condotte dalla Guardia di Finanza hanno rivelato un quadro allarmante di numerosi episodi di abusi che si sarebbero verificati nell’arco di circa un anno.
Le vittime
Le vittime di questi terribili abusi hanno trovato il coraggio di parlare e testimoniare contro l’infermiere. Le loro testimonianze sono state fondamentali per confermare le accuse e gettare luce su questa oscura vicenda. È stato riferito che l’infermiere avrebbe approfittato delle condizioni fisiche e psichiche dei pazienti, costringendoli a subire abusi sessuali durante la loro permanenza in ospedale.
Un anno di orrore
L’indagine ha rivelato che questi episodi orribili si sono protratti per un periodo di circa un anno all’interno del reparto oncologico dell’ospedale “De Lellis – Ciaccio”, ora noto come Renato Dulbecco. Dopo l’arresto dell’infermiere, è in corso un’indagine più approfondita per stabilire l’entità degli abusi e assicurare che tutti coloro che hanno subito violenze sessuali ricevano giustizia. L’ospedale sta collaborando pienamente con le autorità per garantire che una situazione così orribile non si ripeta in futuro e che vengano adottate misure per rafforzare la sicurezza dei pazienti.
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