Hans Kluge, direttore regionale dell’Organizzazione Mondiale della Sanità (OMS) Europa, durante una conferenza stampa che si è svolta a Vienna, in Austria, ha lanciato un allarme ai Paesi del Vecchio Continente: devono prepararsi a un “aumento significativo” dei casi di Covid-19 a causa del diffondersi della variante Omicron, consigliando altresì l’uso diffuso della dose di richiamo del vaccino.
Kluge, come riportato dal Guardian, ha affermato che “possiamo vedere un’altra tempesta in arrivo. Entro poche settimane, Omicron dominerà in più paesi della regione, spingendo ulteriormente i sistemi sanitari già tesi sull’orlo” della saturazione. Kluge ha rimarcato che “il booster (la dose di rinforzo del vaccino, n.d.r.) è la difesa più importante contro Omicron”.
La nuova variante dal coronavirus, da quando è stata riscontrata a fine del mese scorso, è stata già rilevata in 38 dei 53 Paesi della regione europea dell’OMS ed è dominante in alcuni di essi, tra i quali Danimarca, Regno Unito e Portogallo.
Da notare che l’invito di Kluge alle dosi di rinforzo del vaccino non è lo stesso di quello dei vertici dell’OMS per i quali sarebbe meglio cedere la terza dose di vaccino ai Paesi in difficoltà.