• Cos’ha detto la mamma di Matias dopo aver scoperto il corpo del figlio senza vita.
  • Il padre Mirko Tonkov è in ospedale, piantonato.
  • Ricostruito quanto successo dopo che il bambino è uscito da scuola.

Lui era lì sul letto con il sangue addosso… Sono senza parole, non avrei mai pensato nulla di simile”.

Queste le prime parole della mamma di Matias, il bambino di 10 anni ucciso a coltellate dal padre, Mirko Tonkov, 44enne polacco, a Vetralla, in provincia di Viterbo.

Dopo aver pronunciato queste parole la donna è andata in stato di shock ed è stata portata all’ospedale Belcolle dove ancora si trova adesso. Lì si trova anche l’ex marito, arrestato per l’omicidio del figlio, trovato privo di conoscenza in un’altra stanza dell’appartamento di via Luzi.

Secondo quanto si è appreso, l’uomo era stato ricoverato in una clinica romana per Covid-19 e si era negativizzato dopo i 21 giorni di isolamento. Libero di uscire, è tornato nella abitazione della ex e del bambino a cui gli era stato fatto divieto di avvicinarsi. Sarà effettuata domani, giovedì 18 novembre, l’autopsia sul corpo del piccolo Matias. Lo ha deciso la Procura della Tuscia, diretta da Paolo Auriemma. I pm hanno chiesto la convalida dell’arresto e l’interrogatorio dovrebbe avvenire nei prossimi giorni.

LA RICOSTRUZIONE

In base a quanto si è appreso, il piccolo era stato invitato a pranzo da uno zio. Matias però ha preferito tornare a casa della madre affermando che c’erano già pronte delle cose da mangiare per lui preparate dalla mamma.

Resta da accertare come Tomkow sia entrato in casa. Sul punto l’unica certezza è legata al fatto che non sono state riscontrate effrazioni nella abitazione. Non si può, quindi, escludere che ad aprire al padre sia stato lo stesso Matias o che nella disponibilità dell’uomo ci fossero ancora le chiavi di casa.

Articoli correlati