“Con immenso dolore diamo la notizia che oggi, 13 gennaio 2025, il nostro amatissimo Oliviero ha intrapreso il suo prossimo viaggio. Chiediamo cortesemente riservatezza e comprensione per questo momento che vorremmo affrontare nell’intimità della famiglia”, recita il comunicato della moglie Kirsti e dei figli Rocco, Lola e Ali. Il celebre fotografo si è spento all’età di 82 anni presso l’ospedale di Cecina, dove era ricoverato dal 10 gennaio.
Toscani aveva rivelato al Corriere della Sera di soffrire da due anni di amiloidosi. “In un anno ho perso 40 chili. Neppure il vino riesco più a bere: il sapore è alterato dai medicinali”, aveva confessato. Nonostante la malattia, continuava a combattere con la forza delle idee e la passione per la fotografia.
Toscani ha segnato la storia con le sue campagne rivoluzionarie e provocatorie. Dai jeans di ‘Chi mi ama mi segua’ al bacio tra un prete e una suora, ogni scatto era un manifesto di denuncia sociale. “Non è un’immagine che ti fa la storia, è una scelta etica, estetica, politica da fare con il proprio lavoro”, diceva Toscani.
Nel 1982 iniziò il sodalizio con Benetton, che permise a Toscani di portare temi come l’uguaglianza, l’Aids e la pena di morte sotto i riflettori globali. La rivista Colors e il centro di ricerca Fabrica furono tappe fondamentali del suo percorso creativo.
Durante la sua carriera ha lavorato con personalità come John Lennon, Andy Warhol, Muhammad Ali e Lou Reed. I suoi scatti hanno impreziosito riviste come Elle, Vogue e Harper’s Bazaar, oltre a collaborazioni con grandi maison di moda.
Tra i numerosi premi ricevuti, spiccano il Grand Prix de la publicité e il Leone d’Oro al Festival di Cannes. Toscani è stato anche presidente onorario di Nessuno Tocchi Caino e accademico di onore dell’Accademia di Belle Arti di Firenze.
Attivo anche in politica, Toscani si candidò con i Radicali e non mancava di esprimere le sue opinioni critiche. Recentemente, aveva dichiarato la sua opposizione al governo Meloni.
Toscani lascia un’eredità fatta di provocazioni, immagini iconiche e una visione del mondo unica. Il suo libro Ne ho fatte di tutti i colori è una testimonianza del suo impegno per un futuro migliore.