Un oligarca russo e la sua famiglia sono stati trovati morti all’interno della loro villa spagnola. Come riportato da Newsweek, gli investigatori stanno cercando di capire se sia stato un omicidio – suicidio o un triplice assassinio pianificato. I cadaveri sono stati scoperti appena il giorno dopo la morte di un altro oligarca russo – tra l’altro dello stesso settore, il gas – insieme alla sua famiglia ma a Mosca.
Secondo quanto riportato dal sito spagnolo El Punt Avui, i corpi di Sergey Protosenya, 55 anni, della moglie e della figlia sono stati trovati intorno alle 16 di martedì scorso, 19 aprile, nella loro casa, nella località balneare di Lloret de Mar, in Catalogna.
A lanciare l’allarme è stato il figlio maggiore della coppia, che vive in Francia, quando non è riuscito a mettersi in contatto con la sua famiglia. Si è appreso che la moglie Natalya di 53 anni e la figlia Maria appena 18enne sono state uccise a coltellate, mentre il marito si sarebbe impiccato.
Questo dramma, come spiegato sempre da Newsweek, arriva dopo che un altro dirigente del gas ha ucciso la moglie e la figlia prima di togliersi la vita. L’ex funzionario del Cremlino e vicepresidente della Gazprombank, il 51enne Vladislav Avayev, è stato trovato morto lunedì scorso, 18 aprile, nel suo lussuoso appartamento di Mosca, dalla figlia 26enne, come riportato dalla polizia. Sono stati scoperti anche i corpi della moglie 47enne Yelena e della figlia 13enne Maria. Tutti con ferite letali da arma da fuoco.
Secondo El Punt Avui, il patrimonio stimato di Protosenya era di 440 milioni di dollari. Si è formato come ingegnere ed economista ed è diventato direttore finanziario della compagnia petrolifera Tarkosaleneftegaz e capo contabile del gigante petrolifero Novatek.
Indagano le forze di polizia catalana e si stanno analizzando anche i filmati delle telecamere di sicurezza sparse per la proprietà. Si è appreso, infine, che sul luogo della tragedia sono stati trovati un’ascia e un coltello insanguinati.
Infine, sempre come riportato da El Punt Avusi, sarebbero state scoperte delle incongruenze: le due donne sarebbero state accoltellate mentre dormivano. Tuttavia, sul corpo dell’uomo non sarebbero state trovate macchie di sangue. Mentre, i calzini macchiati di sangue sarebbero stati usati come guanti improvvisati per non lasciare le impronte digitali sull’ascia e sul coltello.
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